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ZEITGEIST- Il Film -Versione italiana - www.zeitgeistitalia.org
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ZEITGEIST- Il FILM -
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ZEITGEIST- Il FILM - Versione italiana - (www.zeitgeistitalia.org)

Zeitgeist, The Movie Trascrizione: Introduzione
Posted 1 giugno 2009 - 1:02am by 4v4l0n42
Voce: Chögyam Trungpa Rinpoche

La spiritualità è quel particolare termine che indica il nostro approccio con l'intuizione. Nella tradizione teistica, è presente l'idea di rispettare determinate prescrizioni. Una certa azione è riprovevole secondo i principi divini, un'altra azione soddisfa invece i principi di Dio... e così via.

Nella tradizione non teistica, invece, è chiaro che la storia degli eventi non è così importante, ciò che è davvero importante è "qui" ed è "il presente". Il presente è davvero "presente". Cerchiamo di fare l'esperienza di ciò che è a nostra disposizione sul posto, in quel momento. Non ha senso pensare a ciò che esistito in passato e che avremmo potuto avere ora. Questo è il "presente". Questo preciso istante. Niente di mistico. Solo il "presente", molto semplice, diretto. E da questo attaccamento al presente, tuttavia, nasce una consapevolezza della propria intelligenza, sempre, in quanto interagisci con la realtà, istante dopo istante, nel luogo in cui ti trovi. Costantemente. Proviamo una meravigliosa sensazione di "perfezione". Sempre.

Tuttavia ci sentiamo minacciati dal Presente, quindi ci spostiamo nel passato o nel futuro, prestando attenzione alle cose materiali che fanno parte della nostra vita, la vita così ricca che conduciamo.

Facciamo molte scelte continuamente, ma nessuna di queste viene considerata giusta o sbagliata di per sè. Tutte le volte che facciamo l'esperienza di qualcosa, avviene senza condizionamenti. Niente ci arriva con un'etichetta con sopra scritto, "questo è considerato sbagliato", "questo è giusto".

Abbiamo l'esperienza di qualcosa, ma in verità non prestiamo la dovuta attenzione a ciò che ci succede.
Non consideriamo veramente che stiamo andando in una certa direzione.
Ci sembra una scocciatura.
Si attende di essere morti.
Si attende di essere morti. (Eco...)
Questo è il problema. Non fare davvero affidamento al Presente. In ciò che sperimentiamo nella realtà presente, possiamo trovare cose formidabili. Così formidabili che non riusciamo ad affrontarle. Perciò, siamo costretti a prendere a prestito dal passato e ad invitare il futuro, di continuo. E forse è per questo che cerchiamo la religione.
Forse è per questo che protestiamo nelle strade.
Forse è per questo che ci lamentiamo della nostra società.
Forse è per questo che votiamo per i Presidenti.
Tutto questo appare ironico...
A dire il vero, molto bizzarro.
Voce: Jordan Maxwell

Più inizi a porti domande su tutto ciò che crediamo di comprendere, su da dove veniamo, su ciò che pensiamo delle nostre azioni e più inizi a vedere che siamo stati ingannati.
Ogni istituzione ci ha ingannato. Per un attimo, cosa vi fa pensare il fatto che l'istituzione religiosa sia l'unica a non essere mai stata toccata?

Le istituzioni religiose di questo mondo stanno in cima al sudiciume. Le istituzioni religiose di questo mondo sono create dalle stesse persone che vi hanno dato il vostro governo, la vostra corrotta educazione, che hanno creato i cartelli internazionali delle banche. Perché ai nostri potenti non importa affatto di te o della tua famiglia. Tutto ciò che gli interessa è quello che gli è sempre interessato. Cioè controllare tutto questo dannato mondo. Siamo stati allontanati dalla presenza del Divino e della Verità nell'universo che gli uomini hanno chiamato Dio.

Io non so cos'è dio, ma so quello che non è.E sino a quando non sei preparato a guardare in faccia tutta la verità, ovunque questo ragionamento ti conduca, qualunque siano le conclusioni, se vorrai, potrai guardare altrove o tenere il paraocchi, ma ad un certo punto lungo il tuo percorso, scoprirai di esserti fatto corrompere dalla "giustizia divina".

Più cerchi di informarti e più comprendi da dove viene tutto, le cose più ovvie cambiano e inizi a vedere bugie ovunque. Tu devi sapere la verità, cercare la verità e la verità ti renderà libero.

    Deve essere difficile... per coloro che confondono l'autorità con la verità, invece di considerare la verità come l'autorità - G. Massey, Egittologo.

Voce: George Carlin

Perché devo dirvi la verità, gente. Devo dirvela.

Quando si parla di stronzate, di stronzate più grandi di tutti i tempi, di stronzate di serie A, dovete avere soggezione della campionessa di tutti i tempi in termini di false promesse e pretese esagerate... la religione.

Pensateci. La religione è riuscita a convincere davvero la gente che c'è un uomo invisibile che vive in cielo che vede tutto quello che fai, ogni minuto, di ogni giorno. E l'uomo invisibile ha una lista speciale di dieci cose che non vuole che tu faccia. E se tu fai una qualsiasi di queste dieci cose, ha un posto particolare, pieno di fuoco, fumo, ustioni, torture e sofferenze, dove lui ti manderà a vivere e soffrire e a bruciare, tossire, urlare e piangere per sempre fino alla fine dei tempi!

Ma Lui ti ama. Lui ti ama, e ha bisogno di soldi! Lui ha sempre bisogno di soldi! È onnipotente, è assolutamente perfetto, sa tutto, vede tutto, ma per un motivo o per un altro... non riesce a gestire il suo denaro! La religione, raccoglie milioni di dollari, loro non pagano tasse... e hanno sempre bisogno di qualcosa in più. Ora, voi parlate di una storia piena di belle stronzate. 


Zeitgeist, The Movie Trascrizione: Parte 1 - La più grande storia mai raccontata
Posted 1 giugno 2009 - 1:18am by 4v4l0n42
Parte 1: La più grande storia mai raccontata

Questo è il sole. A partire dal 10.000 a.C., la storia è piena graffiti o scritture che rappresentano il rispetto e l'adorazione della gente per questo elemento. Ed è facile comprendere perché; in quanto ogni giorno il sole sorge, porta la luce, il calore e la sicurezza, salvando l'uomo dal freddo, dall'oscurità e da tutti i predatori nell'oscurità della notte. Senza di esso, le civiltà capirono che il grano non crescerebbe e gli esseri viventi sul pianeta non sopravviverebbero. Questi dati di fatto hanno reso il sole l'oggetto più adorato di tutti i tempi. Allo stesso modo, prestavano molta attenzione anche alle stelle. Il rilevamento delle stelle consentiva loro di riconoscere ed anticipare eventi che si ripetevano nel corso di lunghi periodi di tempo, ...come le eclissi e le lune piene. Hanno, pertanto, catalogato in gruppi la mappa celeste, in quelle che oggi conosciamo come costellazioni.

Questa è la croce dello Zodiaco, una delle immagini concettuali più antiche della storia umana. Essa rappresenta metaforicamente il sole mentre attraversa le 12 maggiori costellazioni nel corso di un anno. Rappresenta anche i 12 mesi dell'anno, le 4 stagioni, i solstizi e gli equinozi. Il termine "Zodiaco" si riferisce al fatto che le costellazioni sono antropomorfizzate, ovvero personificate come persone o animali.

In altre parole, le civiltà antiche non solo osservavano il sole e le stelle, ma li personificavano, elaborando mitologie circa i loro movimenti e le loro relazioni. Il sole con il suo potere di dare la vita e di salvatore era personificato come colui che rappresenta il Creatore invisibile ovvero Dio. Era conosciuto come il "Sole di Dio", la luce del mondo, il salvatore dell'umanità. Così pure le 12 costellazioni che rappresentavano le tappe del viaggio del Dio Sole e venivano identificate con nomi che spesso rappresentavano fenomeni naturali che si manifestano in quel periodo dell'anno. Per esempio, Acquario, colui che versa l'acqua, che porta le piogge di primavera.

Questo è Horus (Ra). È il Dio Sole dell'Egitto, risalente all'anno 3000 a.C. È il Sole antropomorfo e la sua vita è una serie di mitologie allegoriche del movimento del sole nel cielo. Dagli antichi geroglifici in Egitto, abbiamo appreso molto di questo Messia solare. Per esempio, Horus, essendo il sole, o la luce, aveva un nemico dal nome di Set e Set era le personificazione dell'oscurità notturna. E metaforicamente parlando, ogni mattina Horus vinceva la battaglia contro Set - mentre la sera, Set sconfiggeva Horus, mandandolo negli inferi. È importante notare che "l'oscurità contro la luce" o "il bene contro il male" sono fra le più onnipresenti dicotomie mitologiche mai conosciute e che si manifestano ancor oggi a vari livelli.

Sinteticamente, la storia di Horus è la seguente:
Horus nacque il 25 Dicembre dalla vergine Isis-Meri. La sua nascita fu accompagnata da una stella dell'est, e dopo la sua nascita, fu adorato da tre Re. All'età di 12 anni, era un insegnante adolescente prodigio e all'età di 30 anni venne battezzato da una figura nota come Anup e da quel momento iniziò il suo ministero. Horus aveva 12 discepoli che viaggiavano con lui compiva miracoli, come la guarigione dei malati e il camminare sulle acque, Horus era conosciuto con vari nomi simbolici come "La verità", "La luce", "Il figlio eletto di Dio", "il Buon Pastore", "l'Agnello di Dio" e molti altri. Dopo esser stato tradito da Typhon, Hours venne crocifisso, sepolto per 3 giorni, dopodiché risorse.

Queste caratteristiche di Horus, anche se potrebbero non essere reali, sembrano permeare molte culture del mondo, in quanto si è scoperto che molte altre divinità presentano la stessa struttura mitologica generale.

Attis, divinità Frigia. Nato da una vergine, Nana, il 25 Dicembre, crocifisso, sepolto in una tomba e dopo 3 giorni, è risorto.

Krishna, dall'India, nato da una vergine, Devaki, con una stella dell'est che segnalava il suo arrivo, ha compiuto miracoli con i suoi discepoli, fu crocifisso e dopo la sua morte è risorto.

Dioniso della Grecia, nato da una vergine il 25 Dicembre, era un insegnante viaggiatore che compiva miracoli, come trasformare l'acqua in vino, veniva chiamato anche "Re dei Re", "l'Unigenito di Dio", "l'Alfa e l'Omega" e molti altri, e dopo la sua morte, è risorto.

Mitra, dalla Persia, nato da una vergine il 25 Dicembre, aveva 12 discepoli e compiva miracoli, e dopo la sua morte venne sepolto per 3 giorni, dopodiché è risorto. Veniva chiamato anche "la Verità", "la Luce" e in molti altri modi.

È interessante notare che il giorno sacro del culto di Mitra era la Domenica. Ciò che conta è che ci sono dozzine di salvatori, di differenti epoche, da molte parti del mondo, che condividono queste caratteristiche generali. Resta l'interrogativo: perché queste caratteristiche? Perché la nascita da una vergine il 25 Dicembre? Perché morto per 3 giorni e poi l'inevitabile resurrezione? Perché 12 discepoli al seguito? Per scoprirlo, esaminiamo i più recenti Messia legati al sole.

Gesù Cristo è nato dalla vergine Maria il 25 Dicembre a Betlemme, la sua nascita è stata annunciata da una stella dell'Est, che tre Re, o Magi, hanno seguito per trovare ed andare ad adorare il nuovo salvatore. Fu un insegnante adolescente all'età di 12, all'età di 30 venne battezzato da Giovanni Battista e da allora iniziò il suo ministero. Gesù aveva 12 discepoli che viaggiavano con lui e compiva miracoli, come la guarigione dei malati, il camminare sulle acque, la resurrezione dei morti; era anche conosciuto come "Re dei Re", il "Figlio di Dio", la "Luce del Mondo", "l'Alfa e l'Omega", "l'Agnello di Dio" e molti altri. Dopo essere stato tradito dal suo discepolo Giuda, venduto per 30 denari d'argento, fu crocifisso, sepolto in una tomba e dopo tre giorni risorse ed ascese in Cielo.

Innanzitutto, la sequenza della nascita ha un'origine del tutto astrologica. La stella dell'Est è Sirio, la stella più luminosa del cielo, che il 24 Dicembre si allinea con le tre stelle più brillanti della Cintura di Orione. Queste tre stelle luminose sono chiamate oggi come lo erano nei tempi antichi: i Tre Re. I "Tre Re" assieme a Sirio, la stella più luminosa, si allineano nella direzione in cui sorge il sole il 25 Dicembre. Ed è per questo che si dice che i Tre Re "seguono" la stella dell'est, affinché trovino l'alba: la nascita del sole.

La vergine Maria è la costellazione Virgo, conosciuta anche come Virgo la Vergine. Virgo in latino significa vergine. Alla costellazione Virgo ci si riferisce anche come "Casa del Pane" e la rappresentazione di Virgo è una vergine che tiene un covone di grano. Questa "Casa del Pane" e il simbolo del grano rappresentano i mesi di Agosto e Settembre, il tempo della mietitura. In effetti, anche Betlemme si traduce letteralmente come "Casa del Pane". Betlemme è quindi un riferimento alla costellazione Virgo, un posto che si trova in cielo, non sulla Terra.

C'è un altro fenomeno molto interessante che si verifica nei giorni fra il solstizio d'inverno e il 25 dicembre... Dal solstizio d'estate sino al solstizio d'inverno, i giorni diventano più corti e freddi. Dalla prospettiva dell'emisfero nord, il sole appare muoversi verso sud e diventare più piccolo e più debole. L'accorciarsi delle giornate e la fine dei raccolti, con l'avvicinarsi del solstizio d'inverno, simboleggiavano un processo di morte per gli antichi. Era la morte del Sole. E il 22 Dicembre, la morte del sole si realizzava completamente, in quanto il sole avendo continuato a muoversi verso Sud per 6 mesi, ha raggiunto il punto più basso nel cielo. La cosa curiosa che accade è questa: il Sole smette di muoversi verso Sud (almeno percettibilmente) per 3 giorni. Durante questa pausa di 3 giorni, il Sole rimane in prossimità della Croce del Sud: la Costellazione Crux. E dopo questo periodo, il 25 Dicembre, il Sole si muove di un grado, questa volta a Nord, facendo presagire giorni più lunghi, calore e primavera. E questo fu detto: il Sole è morto sulla croce, morì per 3 giorni, solo per risorgere o nascere di nuovo. Questa è la ragione per la quale Gesù e numerose altre divinità legate al Sole, condividono queste idee di crocifissione, morte di 3 giorni e resurrezione. È il periodo di transizione nel quale il Sole inverte la sua direzione di nuovo verso l'emisfero nord, portando la Primavera e, quindi, la salvezza.

Tuttavia gli antichi non celebravano la resurrezione del Sole sino all'Equinozio di Primavera, o Pasqua. Questo perché a partire dall'equinozio di primavera, il Sole ufficialmente supera la forza maligna dell'oscurità, in quanto il giorno da quel momento diventa più lungo della notte, e le condizioni rivitalizzanti della primavera emergono.

Probabilmente, il più ovvio dei simbolismi astrologici riguardanti Gesù è quello dei 12 discepoli. Sono semplicemente le 12 costellazioni dello Zodiaco, assieme ai quali Gesù, essendo il Sole, viaggia.

In effetti, il numero 12 viene ripetuto di continuo in tutta la Bibbia.

Ritornando alla croce dello Zodiaco, la rappresentazione della "vita" del Sole, non era soltanto una rappresentazione artistica o uno strumento per identificare i movimenti del sole. Era anche un simbolo spirituale pagano, che veniva sinteticamente rappresentato in questo modo. Questo non è un simbolo della cristianità. Ma un simbolo della Croce dello Zodiaco per i Pagani. Questa è la ragione per cui Gesù nell'arte sacra antica, veniva sempre mostrato con la sua testa di fronte alla Croce, in quanto Gesù è il Sole, il "Sole di Dio", la "Luce del Mondo", il "Salvatore Risorto", che "ritornerà ancora", come ritorna ogni giorno, La "gloria di Dio" che ci difende contro le "forze dell'oscurità", e lui è "rinato ancora", come ogni giorno, e può essere visto "arrivare dalle nuvole", "lassù in cielo", con la sua "corona di spine" o "raggi solari".

Ora, fra le metafore astrologiche e astronomiche della Bibbia, una delle più importanti ha a che fare con le Ere. In tutte le scritture ci sono numerosi riferimenti alle "Ere". Al fine di comprenderne la ragione, deve essere per noi familiare il fenomeno conosciuto come "Precessione degli Equinozi". Gli antichi Egizi, assieme a molte culture molto prima di loro, hanno scoperto che approssimativamente ogni 2150 anni il sole sorge, nella mattina dell'equinozio di primavera, in corrispondenza di un differente segno dello Zodiaco. Questo è dovuto ad una lenta rotazione angolare che la Terra mantiene mentre ruota attorno al suo asse. È chiamata "precessione" in quanto le costellazioni vanno all'indietro, anziché nel normale ordine dell'anno. Il periodo di tempo necessario affinché questa precessione attraversi tutti i 12 segni è approssimativamente 25.765 anni. Questo è anche chiamato "il Grande Anno", e le antiche civiltà ne erano ben consapevoli. Si riferivano a ciascuno di questi periodi di 2.150 anni come ad un' "Era". Dall'anno 4.300 a.C. all'anno 2.150 a.C., era l'Era di Taurus, il Toro; dal 2150 a.C. all' 1 d.C. era l'Era di Aries, l'Ariete; e dal 1 d.C. al 2150 d.C. abbiamo l'Era dei Pesci, l'Era dove ci troviamo attualmente. E all'incirca nell'anno 2150, entreremo in una nuova Era. L'Era dell'Acquario.

In generale, la Bibbia si riferisce ad un movimento simbolico entro 3 Ere, presagendone una quarta. Nel Vecchio Testamento quando Mosè scende dal Monte Sinai con i 10 Comandamenti si infuria vedendo il suo popolo che venera un vitello d'oro. Infatti, lancia le sue tavole di pietra e ordina alla sua gente di uccidersi per potersi purificare. Molti studiosi della Bibbia attribuirebbero questa furia al fatto che gli Israeliti stavano venerando un falso idolo, o qualcosa che lo rappresentava. La verità è che il vitello d'oro rappresenta Taurus, il Toro, mentre Mosè rappresenta la nuova Era di Aries, l'Ariete. Questa è la ragione per cui gli Ebrei ancora oggi, suonano il corno d'Ariete. Mosè rappresenta la nuova Era di Ariete, e con l'arrivo della nuova Era, tutti devono abbandonare quella vecchia. Anche altre divinità mettono in evidenza queste transizioni fra Ere, come Mitra, una divinità pre-Cristiana che uccide un Toro, con la stessa simbologia.

Gesù, quindi, è la figura che introduce l'era che segue quella di Aries, l'era dei Pesci, o dei "Due Pesci". Il Pesce è un simbolismo molto comune nel Nuovo Testamento, come Gesù che sfama 5000 persone con pane e "due pesci". Quando ha iniziato il suo ministero, incamminandosi per la Galilea, fece amicizia con due pescatori, che lo seguirono. E credo che tutti abbiamo visto il simbolo del pesce "Jesus Lives" attaccato sul retro delle auto. Pochi sanno cosa significa veramente. È un simbolo astrologico pagano per il Regno del Sole durante l'Era dei Pesci. Anche la presunta data di nascita di Gesù è essenzialmente la data di inizio di questa Era.

In Luca 22:10, quando i discepoli chiedono a Gesù dove si preparerà la Pasqua dopo la sua morte, Gesù replicò: "Vedrete, appena entrati in città, venirvi incontro un uomo che porta una brocca d'acqua... seguitelo nella casa dove entrerà." Questa scrittura è di gran lunga uno dei più significativi fra tutti i riferimenti astrologici. L'uomo che versa la brocca d'acqua è Acquario, l'uomo che porta l'acqua, che è sempre rappresentato come un uomo che versa acqua da una brocca. Egli rappresenta l'era dopo i Pesci, e quando il Sole (il Dio Sole) lascerà l'era dei Pesci (Gesù), entrerà nella Casa di Acquario, dato che Acquario segue i Pesci nella Precessione degli Equinozi. Gesù sta solo dicendo che dopo l'Era dei Pesci, arriverà l'Era di Acquario.

Ora, abbiamo tutti sentito parlare della fine dei tempi e della fine del mondo. A parte le rappresentazioni fumettistiche del Libro delle Rilevazioni, questa idea proviene principalmente da Matteo 28:20, dove Gesù dice: "Io sarò con voi, fino alla fine del mondo." Tuttavia, nella versione della Bibbia di Re Giacomo, la traduzione "mondo" è errata, assieme a molti altri errori di traduzione. La parola utilizzata veramente è "aeon", che significa "era". "Io sarò con voi, anche alla fine dell'era." E questo è vero, in quanto la personificazione dell'Era dei Pesci in Gesù-Sole terminerà quando il Sole entrerà nell'Era dell'Acquario. L'intero concetto di fine dei tempi e di fine del mondo è un errore di interpretazione di un'allegoria astrologica. Diciamolo a quei circa 100 milioni di Americani che credono che la fine del mondo sia vicina.

Inoltre, il personaggio di Gesù, essendo un ibrido letterario ed astrologico, è più esplicitamente un plagio della figura del Dio sole egiziano Horus. Per esempio, graffiti di oltre 3500 anni fa delle mura del Tempio di Luxor in Egitto riportano immagini dell'Annunciazione, dell'immacolata concezione, della nascita e dell'adorazione di Horus. Le immagini iniziano con Thaw che annuncia alla vergine Isis il concepimento di Horus, dopodiché il fantasma sacro Nef ingravida la vergine, e abbiamo, quindi, il parto della vergine e l'adorazione. Questa è esattamente la storia del miracolo del concepimento di Gesù. In effetti, le similitudini letterarie tra la religione egiziana e cristiana sono sbalorditive.

E il plagio è continuo. La storia di Noé e della sua arca è presa direttamente dalla tradizione. Il concetto di Grande Alluvione è onnipresente nel mondo antico, con oltre 200 differenti citazioni in differenti periodi ed epoche. Tuttavia, basta guardare non molto indietro ad una fonte precristiana, la Leggenda di Gilgamesh. Scritta nel 2600 a.C. Questa storia parla di un Grande Alluvione ordinato da Dio, di un'arca con sopra animali portati in salvo e persino la liberazione e il ritorno di una colomba, che corrispondono del tutto alla storia biblica, assieme a molte altre similitudini.

E poi c'è il plagio della storia di Mosè. Della nascita di Mosè, è stato detto che venne messo in una cesta di giunchi e abbandonato alla corrente del fiume, in modo da evitare l'infanticidio. Venne poi salvato da una figlia di reali e da lei cresciuto come un Principe. Questa storia del bimbo nella cesta è stata rubata direttamente dal mito di Sargon di Akkad del 2250 a.C. circa. Sargon una volta nato, fu messo in una cesta di giunchi in modo da evitare l'infanticidio e abbandonato lungo un fiume. Venne, a sua volta, salvato e cresciuto da Akki, una levatrice di una famiglia reale.

Inoltre, Mosè era conosciuto come il portatore delle leggi, colui che ha portato i dieci comandamenti, le Leggi di Mosè. Tuttavia, l'idea di una Legge inviata da un Dio ad un profeta su una montagna è anch'esso un tema ricorrente molto antico. Mosè è solo un altro portatore delle leggi divine, assieme ad una lunga schiera di analoghe figure nella storia mitologica. In India, Manu fu il grande portatore di leggi. A Creta, Minos ascese il Monte Dicta, dove Zeus gli diede le sacre leggi. Mentre in Egitto c'era Mises, che portò le tavole di pietra sopra le quali c'erano le leggi scritte da Dio. Manu, Minos, Mises, Mosè.

E per quel che riguarda i 10 Comandamenti, essi sono ripresi integralmente dalla formula magica n. 125 del Libro Egizio dei Morti. Quello che nel Libro dei Morti era "Io non ho rubato" divenne "Non rubare", "Io non ho ucciso" divenne "Non uccidere", "Io non ho detto bugie" divenne "Non dire falsa testimonianza" e così via. In effetti, la religione Egiziana sembra costituire le basi fondamentali principali della teologia Giudaico-Cristiana. Battesimo, vita dopo la morte, giudizio finale, parto della vergine, morte e resurrezione, crocifissione, l'arca dell'alleanza, circoncisione, salvatori, la santa comunione, il grande alluvione, Pasqua, Natale, l'Ascesa al cielo, e molti molti altri, sono tutti concetti ascrivibili a credenze egizie, che risalgono a prima delle origini della Cristianità e del Giudaismo.

Giustino il Martire, uno dei primi difensori e storici cristiani, scrisse: "Quando noi affermiamo che Lui, Gesù Cristo, nostro Maestro, fu generato senza unione sessuale, fu crocifisso, morì, e poi risorse e ascese in Cielo, non proponiamo niente di differente da ciò che voi considerate appartenga a quelli che chiamate Figli di Giove." In un altro testo, Giustino il Martire affermava: "Egli era nato da una vergine, accettate questa come una caratteristica comune alle vostre credenze su Perseo". È ovvio come Giustino e altri Paleocristiani sapessero quanto simili fossero la Cristianità e le religioni Pagane. Tuttavia, Giustino aveva una soluzione. Secondo lui, era stato il Diavolo. Il Diavolo fu così lungimirante da arrivare prima di Cristo, e creare queste caratteristiche nel mondo pagano.
Voce: Bill Hicks

Cristianesimo fondamentalista, affascinante. Questa gente crede davvero che il mondo abbia 12.000 anni. Allora ho chiesto a uno di questi: "Ok, e i fossili di dinosauro?" E lui mi ha detto: "I fossili di dinosauro? Dio li ha messi lì per testare la nostra fede!" "....io credo che Dio ti abbia messo qui per testare la mia fede!"
Parte 1 (cont.)

La Bibbia non è nient'altro che un'opera letteraria ibrida astro-teologica, come pressoché tutte le precedenti mitologie religiose. In effetti, questa abitudine di trasferire le caratteristiche di un personaggio ad un nuovo personaggio, è presente anche all'interno della stessa Bibbia Nel Vecchio Testamento, c'è la storia di Giuseppe. Giuseppe era un prototipo di Gesù. Giuseppe era stato generato con una nascita miracolosa, Gesù era stato generato con una nascita miracolosa. Giuseppe aveva 12 fratelli, Gesù aveva 12 discepoli. Giuseppe fu venduto per 20 monete d'argento, Gesù fu venduto per 30 monete d'argento. Il fratello Giuda propone di vendere Giuseppe, il discepolo Giuda propone di vendere Gesù. Giuseppe inizia la sua opera all'età di 30 anni, Gesù inizia la sua opera all'età di 30 anni. Il parallelo può continuare all'infinito.

Per di più, esiste una qualsiasi prova storica non Biblica dell'esistenza di una persona vivente di nome Gesù il Figlio di Maria, che ha viaggiato con 12 discepoli, che ha guarito persone e cose di questo tipo? Ci sono numerosi storici che hanno vissuto nell'area del Mediterraneo, sia durante che subito dopo la presunta vita di Gesù. Quanti di questi storici hanno documentato questa figura? Nessuno. In effetti, questo non significa che i difensori del personaggio storico Gesù non abbiano sostenuto il contrario. Si fa riferimento tipicamente a quattro storici per sostenere l'esistenza di Gesù. Plinio il Giovane, Svetonio, Tacito sono i primi tre. Ciascuna delle loro iscrizioni consiste in solo alcune frasi dove al massimo si fa riferimento a Christus o a Cristo, che di fatto non è un nome, ma un appellativo. Significa "Unto del Signore". La quarta fonte è Giuseppe Flavio ed è stato provato per secoli che questa fonte era un falsa. Tristemente, è ancora collocata fra le verità.

Voi credete che un uomo che è risorto dopo la morte e asceso in Cielo e davanti agli occhi di tutti ha compiuto numerosi miracoli, a lui attribuiti, non sarebbe apparso nei documenti storici? Non è apparso, perché una volta soppesate le prove, ci sono probabilità molto elevate che la figura conosciuta come Gesù non sia nemmeno esistita.

    La religione Cristiana è una parodia del culto del sole,
    hanno messo un uomo chiamato Cristo al posto del sole, e
    adorano quella figura come originariamente si adorava il sole

    Thomas Paine, 1737-1809 

Voce: Jordan Maxwell

Non vogliamo essere ostili, ma vogliamo basarci sui fatti. Non vogliamo ferire sentimenti, ma vogliamo essere accademicamente corretti, rispetto a ciò che comprendiamo e sappiamo essere vero. La Cristianità, appunto, non si basa sulla verità. Abbiamo scoperto, infatti, che la Cristianità non era niente più che una storia Romana, sviluppata in modo politico. La realtà è che Gesù era la divinità Sole della setta gnostica Cristiana e come tutti gli altri Dei Pagani, era una figura mitologica. È stato l'establishment politico che ha cercato di storicizzare la figura di Gesù per funzioni di controllo sociale. Nel 325 d.C. a Roma, l'imperatore Costantino riunì il Concilio di Nicea. È stato durante queste riunioni che le dottrine cristiane, motivate politicamente, vennero formalmente definite, e da allora ebbe inizio una lunga storia di frodi spirituali e spargimenti di sangue in nome della religione Cristiana. E per i 1600 anni successivi, il Vaticano ha mantenuto la sua forza opprimente su tutta l'Europa, portando periodi "gioiosi" come l'Alto Medioevo, assieme ad eventi "gloriosi" come le Crociate e l'Inquisizione.

La cristianità, assieme agli altri sistemi religiosi teistici, sono la frode di questa Era. È servita per separare popolazioni dal loro habitat naturale, e allo stesso modo, per separare i popoli fra loro. Sostiene una cieca sottomissione all'autorità. Riduce le responsabilità dell'uomo, considerato che è "Dio" che controlla tutto, e oltretutto terribili crimini possono essere giustificati nel nome di uno Scopo Divino. E più importante di tutto, rende più potenti coloro che sanno la verità, ma usano il mito per manipolare e controllare le società. Il Mito Religioso è l'arma più potente che sia mai stata creata, e serve come terreno psicologico sopra il quale altri miti possono sorgere.
Voce: David Ray Griffin

Un Mito è un'idea che, sebbene sia ritenuta vera da molte persone, è falsa. In un senso più profondo, in senso religioso, un mito serve come storia in grado di orientare e mobilitare la gente. Non si mette al centro la fedeltà di una storia alla realtà, ma la sua funzione. Una storia non può funzionare se non viene considerata come vera all'interno di una comunità o di una nazione. Non si discute nemmeno con quelle persone che hanno il cattivo gusto di porgere domande circa la verità della storia sacra. I tutori della fede non entrano in dibattito con loro. Li ignorano o li condannano pubblicamente come blasfemi.
TV

È sbagliato, blasfemo ed immorale che lei voglia suggerire, insinuare o aiutare altre persone a giungere alla conclusione che il Governo Americano avrebbe ucciso 3000 dei suoi stessi cittadini.

               Fonte [http://www.zeitgeistitalia.org/node/59]

                               Buona Visione

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