Autore: Al Capp
Titolo: Il ritorno degli Shmoo (raccolta delle storie pubblicate nel 1948 e nel 1959)
Anno: 1968
Formato del file: CBR, PDF

Due racconti, pubblicati in Italia, vedono gli Shmoo come protagonisti: Gli Shmoo e Il ritorno degli Shmoo.

I racconti degli Shmoo sono inseriti nel contesto della contea di Dogpatch, dove vivono Li'l Abner e l'eterna fidanzata Daisy Mae Scragg (che presto riuscirà a sposarlo).
Gli Shmoo (plurale Shmoon) fanno la loro prima apparizione in una striscia dell’agosto 1948. 
La leggenda degli Shmoo li descrive così: è una creatura amabile capace di produrre uova (già confezionate) e latte (già in bottiglia) e di morire di pura estasi quando viene guardata da qualcuno con la fame. 
Gli Shmoo amano essere mangiati e assumono il sapore preferito dal commensale.
Tutto ciò per rendere felici le persone.
Se friggi uno Shmoo ne viene fuori pollo fritto.
Se viene cotto alla griglia ne viene fuori una succosa bistecca. 
Gli occhi degli Shmoo si trasformano in formidabili bottoni per bretelle.
La pelle degli Shmoo, se tagliata sottile è un’ottima pelle, se tagliata spessa è un ottimo legname. 
I baffi degli Shmoo sono ottimi stuzzicadenti. 
Gli Shmoo soddisfano tutti bisogni del mondo. 
Non è possibile rimanere a corto di Shmoo perché si moltiplicano ad un ritmo incredibile. 
Gli Shmoo ritengono che l'unica via per la felicità sia quella di portare la felicità agli altri. 
Li'l Abner scopre gli Shmoo avventurandosi nella valle proibita del Shmoon, andando contro le frenetiche proteste di Ol 'Man Mose.
"I Shmoo", avverte, "è la più grande minaccia che l’umanità ha mai avuto!!" "In quanto che è così cativi ah?" chiede Li'l Abner. "No, scemetto", risponde Mose, lanciando uno dei paradossi più profondi della vita a Li'l Abner. "perche è così buoni!!"
("Shmoos, is the greatest menace to hoomanity th' world has evah known." "Thass becuz they is so bad, huh?" asked Li'l Abner. "No, stupid," answered Mose "It's because they're so good!")
Ironia della sorte, lo Shmoo così amabile e altruista è visto come una minaccia per l'umanità, perché le persone, con tutto ciò che serve in quantità illimitata, smettono di lavorare e di collaborare alla società.
Si realizza l'utopia dell'eguaglianza tra gli uomini, che però coincide con la proiezione del desiderio di ozio tanto comune fra noi (per chi pensa che l’ozio sia il padre di tutti i mali si rimanda a “Elogio dell'ozio” di Bertrand Russell).
Visti in un primo momento come una benedizione per l'umanità, alla fine l’establishment reagisce con furore perseguitando e sterminando gli Shmoo per preservare lo status quo.
Uno Shmoo sembra sfuggire allo sterminio e torna nella Valle di Dogpatch del Shmoon per formare una nuova colonia (vedi Il ritorno degli Shmoo).
Verso la fine degli anni '40 ei primi anni '50, gli Shmoo diventarono un fenomeno enorme con merchandise di vario genere come una grande varietà di bambole, giocattoli, occhiali, carta da parati, cinture, libri, gioielli, palloncini, orologi, posacenere, barattoli, contenitori per sale e pepe, prodotti caseari, banche, cinture e paraorecchie. 
C'era anche una esca per la pesca a forma di Shmoo! 
Oggi tutti questi sono tutti rari oggetti da collezione.